Un terroir
unico.
Terroir
Se la collina non fosse alta proprio com’è. Cinquecento metri. Se non fosse esposta esattamente a sud sud-ovest, con venti regolari e notti fresche.
Se il suo terreno non fosse proprio quello, morenico franco sabbioso, con ph poco acido e assenza di carbonati, ricco di sali minerali così da formare un amalgama di qualità che solo qui si incontra.
Se tra i filari della vigna settecentesca, abbandonata un secolo fa, non fosse tornato Alessio Fornasetti, con l’idea di celebrare una nuova viticultura, creando una cantina per elevare e affinare vini di pregio.
Se un’infinita serie di eventi, volontà e incontri naturali non si fosse lentamente posata sui tre ettari di San Quirico in Azzate, nelle Prealpi Lombarde del Monte Rosa, non esisterebbe SommoClivo. Il nebbiolo in cima alla collina.